a cura di Vic – Radio Cassìs
26-27 settembre 2015
A pochi mesi dalla sua creazione, il network Nettune si è ritrovato riunito sotto il tetto dello studio di Radio Gwendalin sull’arco di due giornate per svolgere una serie di attività insieme.
Si è trattato di dividersi in coppie, e insieme elaborare un discorso/intervista su di un preciso argomento: una canzone speciale. Una persona in regia e una in diretta, per un totale di circa 3 minuti di parlato: i risultati sono stati vari e tutti interessanti, siccome sono stati trattati temi personali e intimi, con aggiunta di commenti e riferimenti a fatti esterni, che hanno reso le interviste un mix unico e piacevole da ascoltare.
In seguito, i nettuniani si sono ritrovati a improvvisare ed incidere le jingles (gingöls) per le rispettive radio, dove la fantasia era protagonista, tra le risate e gli schiamazzi.
A fine giornata, il network si è spostato nello Spazio Lampo per una parte pratica di apprendimento dell’uso dei software, indispensabili per il lavoro radiofonico, e in seguito per una parte di riflessione come una forma di lezione: come si racconta una storia? Così come i bambini si domandano costantemente il perché di qualsiasi cosa, anche noi redattori dobbiamo porci le stesse domande, quando ci troviamo a dover parlare o scrivere di qualcosa, al fine di dare più informazioni possibili (in effetti, dovrei farlo anche adesso che sto scrivendo). Tutto perché semplicemente nulla è scontato, niente è ovvio. Non si smette mai di imparare, e come dico io: l’adulto creativo è il bambino sopravvissuto.