a cura di Lay – Radio Rock’o’lin
Hana Bi (fireworks)
Giappone, 1997, 98 minuti
Kitano Takeshi nel 1997 ci vinse un leone d’oro a Venezia. 18 anni dopo ritroviamo questa pellicola al film festival di Locarno.
La storia di un poliziotto di Tokyo, Nishi, che nella sfortuna di una moglie malata terminale, trova altra sfortuna, assistendo ad un violento attacco ad un collega durante una sparatoria.
Lo shock e la paura di ciò che è successo alla collega lo spingono a mollare l’impiego e a dedicarsi alla moglie regalandole un ultimo viaggio insieme. Ma con quali soldi? I soldi della gang della Yakuza.. soldi che non riuscirà a restituire in tempo.
Film particolare che porteranno lo spettatore a visitare un Giappone lontano dalla realtà delle grandi città, un ottima occasione per scoprire scorci di campagna.
Il film è accompagnato da frammenti musicali, e da pochi dialoghi, da scene dal ritmo lento.
Dal canto mio non posso dire che questo film mi sia piaciuto, sicuramente adatto ad un pubblico più maturo. I ritmi lenti e i toni musicali rendono difficile seguire il film. Tuttavia la trama è ben presentata, e si tratta sicuramente di una storia d’amore con quell’accenno di azione che rendono il tutto più particolare.